Breve storia di Debian


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                     versione: 13.7 (2025-05-17)

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    Hanno contribuito in maniera significativa a questo documento:

      * Javier Fernández-Sanguino <jfs@debian.org>

      * Bdale Garbee <bdale@debian.org>

      * Hartmut Koptein <koptein@debian.org>

      * Nils Lohner <lohner@debian.org>

      * Will Lowe <lowe@debian.org>

      * Bill Mitchell <Bill.Mitchell@pobox.com>

      * Ian Murdock

      * Martin Schulze <joey@debian.org>

      * Craig Small <csmall@debian.org>

    Traduzione:

      * Ferdinando Ferranti <zappagalattica@inwind.it>
      * Beatrice Torracca <beatricet@libero.it>
      * Team di localizzazione di Debian in italiano <
        debian-l10n-italian@lists.debian.org>

Sommario

Questo documento descrive la storia e gli obiettivi del Progetto
Debian.

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Indice

1. Introduzione — Cos'è il Progetto Debian?
    1.1. Gli inizi
    1.2. Pronunciare Debian
2. Guida del progetto
3. I rilasci di Debian
4. La storia in dettaglio
    4.1. I rilasci 0.x
    4.2. L'inizio del sistema di pacchettizzazione di Debian
    4.3. I rilasci 1.x
    4.4. I rilasci 2.x
    4.5. I rilasci 3.x
    4.6. I rilasci 4.x
    4.7. I rilasci 5.x
    4.8. I rilasci 6.x
    4.9. I rilasci 7.x
    4.10. I rilasci 8.x
    4.11. I rilasci 9.x
    4.12. I rilasci 10.x
    4.13. I rilasci 11.x
5. Alcuni eventi importanti
    5.1. Ottobre 2000: implementazione dei pool di pacchetti
    5.2. Novembre 2002: un incendio distrugge il server Debian
    5.3. Novembre 2003: diversi server Debian attaccati da hacker
6. Ricordiamo chi non è più con noi
    6.1. Luglio 2000: muore Joel Klecker
    6.2. Marzo 2001: muore Christopher Rutter
    6.3. Marzo 2001: muore Fabrizio Polacco
    6.4. Giugno 2002: muore Martin Butterweck
    6.5. Maggio 2004: muoiono Manuel Estrada Sainz ed Andrés García
    Solier
    6.6. Luglio 2005: muore Jens Schmalzing
    6.7. Dicembre 2008: muore Thiemo Seufer
    6.8. Luglio 2009: muore Steve Greenland
    6.9. Agosto 2010: muore Frans Pop
    6.10. Aprile 2011: muore Adrian von Bidder
    6.11. Maggio 2013: muore Ray Dassen
    6.12. Giugno 2013: muore Paul Cupis
    6.13. Luglio 2014: muore Peter Miller
    6.14. Febbraio 2015: muore Clytie Siddall
    6.15. Dicembre 2015: muore Ian Murdock
    6.16. Settembre 2016: muore Kristoffer H. Rose
    6.17. Settembre 2018: muore Innocent de Marchi
    6.18. Marzo 2019: muore Lucy Wayland
    6.19. Giugno 2020: muore Robert Lemmen
    6.20. Giugno 2020: muore Karl Ramm
    6.21. Gennaio 2021: muore Adam Conrad
    6.22. Aprile 2021: muore Rogério Theodoro de Brito
    6.23. Settembre 2023: muore Abraham Raji
    6.24. Dicembre 2023: muore Gunnar Hjalmarsson
    6.25. Luglio 2024: muore Peter De Schrijver
    6.26. November 2024: Jérémy Bobbio died
    6.27. Gennaio 2025: muore Steve Langasek
7. Cosa ci riserva il futuro?
A. Il manifesto Debian
    A.1. Cos'è Debian Linux?
    A.2. Perché Debian viene realizzata?
    A.3. Come Debian tenterà di risolvere queste problematiche?

Capitolo 1. Introduzione — Cos'è il Progetto Debian?

    Il Progetto Debian è composto da un gruppo di volontari
    provenienti da tutto il mondo che concentrano i loro sforzi verso
    la realizzazione di un sistema operativo composto interamente di
    software libero. Attualmente il principale prodotto del progetto
    è la distribuzione Debian GNU/Linux, che include il kernel del
    sistema operativo Linux e migliaia di applicazioni
    preimpacchettate. Sono supportati in misura diversa vari tipi di
    processori a 32 e 64 bit: x86, ARM, MIPS, PowerPC e IBM S/390.

    Debian ha motivato l'istituzione di Software in the Public
    Interest, Inc., un'organizzazione senza scopo di lucro con base a
    New York. SPI è stata fondata allo scopo di aiutare Debian e
    altre organizzazioni simili a sviluppare e distribuire hardware e
    software libero. Tra le altre cose, SPI fornisce un sistema
    attraverso il quale il Progetto Debian può accettare contributi
    che negli Stati Uniti sono deducibili dalle tasse.

    Per maggiori informazioni riguardo al software libero, si veda il
    Contratto Sociale di Debian e le Linee guida Debian per il
    software libero (DFSG) ad esso associate, oppure il documento
    Debian, cosa vuol dire libero?.

1.1. Gli inizi

    Il Progetto Debian è stato fondato ufficialmente da Ian Murdock
    il 16 agosto 1993. (Esiste anche una stampata scansionata di
    quell'annuncio.) In quel periodo, l'intero concetto di
    «distribuzione» Linux era nuovo. Ian voleva che Debian fosse una
    distribuzione sviluppata apertamente, nello spirito di Linux e di
    GNU (per maggiori informazioni si legga il suo manifesto,
    disponibile come appendice a questo documento). La creazione di
    Debian è stata sponsorizzata per un anno dal progetto GNU della
    FSF (dal novembre 1994 al novembre 1995).

    Debian è stata concepita per essere messa insieme attentamente e
    coscienziosamente e per essere mantenuta e supportata con
    altrettanta cura. Il Progetto Debian inizialmente era composto da
    un ristretto ed affiatato gruppo di hacker del Software Libero ed
    è gradualmente cresciuto fino a diventare una grande e ben
    organizzata comunità di sviluppatori ed utenti.

    Quando è nata, Debian era la sola distribuzione aperta a tutti,
    sviluppatori e utenti, che volevano contribuire allo sviluppo.
    Rimane il più significativo distributore di Linux non
    commerciale. È il solo grande progetto con uno statuto, un
    contratto sociale e dei documenti di politica di organizzazione
    del progetto. Debian è anche la sola distribuzione ad usare
    «micro pacchetti» utilizzando informazioni dettagliate sulle
    dipendenze tra pacchetti per assicurare la stabilità del sistema
    anche dopo gli aggiornamenti.

    Per conseguire e mantenere alti standard qualitativi, Debian ha
    adottato numerose politiche e procedure per l'impacchettamento e
    la distribuzione del software. Queste sono coadiuvate da
    strumenti, automatismi e documenti che costituiscono tutti gli
    elementi chiave di Debian, in modo aperto e visibile.

1.2. Pronunciare Debian

    La pronuncia ufficiale di Debian è « 'deb i an' ". Il nome Debian
    deriva dal nome del suo creatore, Ian Murdock e da quello di sua
    moglie, Debra.

Capitolo 2. Guida del progetto

    Dal suo inizio, nel 1993, molte persone sono state alla guida di
    Debian.

    Ian Murdock ha fondato Debian nell'agosto 1993 e l'ha guidata
    fino a marzo 1996.

    Bruce Perens è stato alla guida di Debian da aprile 1996 a
    dicembre 1997.

    Ian Jackson è stato alla guida di Debian da gennaio 1998 a
    dicembre 1998.

    Wichert Akkerman è stato alla guida di Debian da gennaio 1999 a
    marzo 2001.

    Ben Collins è stato alla guida di Debian da aprile 2001 ad aprile
    2002.

    Bdale Garbee è stato alla guida di Debian da aprile 2002 ad
    aprile 2003.

    Martin Michlmayr è stato alla guida di Debian da marzo 2003 a
    marzo 2005.

    Branden Robinson è stato alla guida di Debian da aprile 2005 ad
    aprile 2006.

    Anthony Towns è stato alla guida di Debian da aprile 2006 ad
    aprile 2007.

    Sam Hocevar è stato alla guida di Debian da aprile 2007 ad aprile
    2008.

    Steve McIntyre è stato alla guida di Debian da aprile 2008 ad
    aprile 2010.

    Stefano Zacchiroli è stato alla guida di Debian da aprile 2010 ad
    aprile 2013.

    Lucas Nussbaum è stato alla guida di Debian da aprile 2013 ad
    aprile 2015.

    Neil McGovern è stato alla guida di Debian da aprile 2015 ad
    aprile 2016.

    Mehdi Dogguy è stato alla guida di Debian da aprile 2016 ad
    aprile 2017.

    Chris Lamb è stato alla guida di Debian da aprile 2017 ad aprile
    2019.

    Sam Hartman è stato alla guida di Debian da aprile 2019 ad aprile
    2020.

    Jonathan Carter è stato alla guida di Debian da aprile 2020 ad
    aprile 2024.

    Andreas Tille è stato eletto ad aprile 2024 ed è attualmente il
    capo progetto.

Capitolo 3. I rilasci di Debian

    Da Debian 0.01 a 0.90 (agosto-dicembre 1993)

    Debian 0.91 (gennaio 1994): questa versione aveva un semplice
    sistema di gestione dei pacchetti che ne permetteva installazione
    e disinstallazione. In questa fase il progetto era cresciuto fino
    a coinvolgere diverse decine di persone.

    Debian 0.93R5 (marzo 1995): a questo punto la responsabilità di
    ogni pacchetto era stata assegnata chiaramente ad uno
    sviluppatore e veniva usato il gestore dei pacchetti (dpkg) per
    installare i pacchetti dopo l'installazione del sistema di base.

    Debian 0.93R6 (novembre 1995): appare dselect. Questo è stato
    l'ultimo rilascio di Debian ad usare il formato binario a.out;
    gli sviluppatori erano circa 60. Insieme al rilascio 0.93R6 è
    stato realizzato da Bdale Garbee il primo server
    master.debian.org, ospitato da HP. La realizzazione di un server
    ufficiale, sul quale gli sviluppatori Debian avrebbero costruito
    ogni rilascio, ha portato direttamente alla formazione della rete
    dei mirror Debian e indirettamente alla realizzazione di molte
    delle «politiche» e delle procedure usate oggi per coordinare il
    progetto.

    Debian 1.0 non è mai stata rilasciata: accidentalmente il
    rivenditore di CD InfoMagic distribuì una versione di sviluppo di
    Debian a cui attribuì il nome Debian 1.0. Il giorno 11 dicembre
    del 1995 Debian e l'azienda InfoMagic annunciarono che questa
    versione era malformata. Bruce Perens poi spiegò che i dati messi
    sul supporto «InfoMagic Linux Developer's Resource 5-CD Set
    November 1995» con il nome «Debian 1.0» non corrispondono al
    rilascio di Debian 1.0 ma ad una preliminare versione di
    sviluppo, solo parzialmente in formato ELF, che probabilmente non
    si avvia o funziona correttamente e che non rispecchia la qualità
    di un rilascio di sistema Debian. Per evitare il rischio di
    creare confusione tra una versione prematura su CD ed un
    effettivo rilascio di una versione di Debian, il Progetto Debian
    rinominò il rilascio successivo «Debian 1.1». La prematura Debian
    1.0 su CD è così considerata deprecata e non dovrebbe essere
    usata.

    Alla fine del 1995, master.debian.org ha cambiato host: da HP a
    i-Connect.Net. Michael Neuffer e Shimon Shapiro, i fondatori di
    i-Connect.Net, hanno ospitato il master sul proprio hardware per
    poco più di un anno. Durante questo periodo di tempo, hanno
    fornito molti servizi a Debian, inclusa la gestione
    dell'equivalente di allora del processo di Nuovo manutentore, e
    aiutando in modo significativo la crescita della giovane rete dei
    mirror Debian.

    Debian 1.1 Buzz (17 giugno 1996): questo è stato il primo
    rilascio con un nome in codice. Il nome era preso, come tutti gli
    altri fino ad ora, da un personaggio dei film Toy Story... in
    questo caso Buzz Lightyear. A quel punto Bruce Perens aveva
    sostituito Ian Murdock alla guida del Progetto Debian e Bruce
    stava lavorando alla Pixar, la compagnia che aveva prodotto i
    film. Questo rilascio utilizzava esclusivamente il formato ELF,
    impiegava il kernel Linux 2.0 e conteneva 474 pacchetti.

    Debian 1.2 Rex (12 dicembre 1996): ha preso il nome dal dinosauro
    di plastica Rex dei film Toy Story. Questo rilascio era
    costituito da 848 pacchetti mantenuti da 120 sviluppatori.

    Debian 1.3 Bo (5 giugno 1997): ha preso il nome da Bo Peep, la
    pastorella. Questo rilascio era costituito da 974 pacchetti
    mantenuti da 200 sviluppatori.

    Debian 2.0 Hamm (24 luglio 1998): ha preso il nome dal
    salvadanaio a forma di porcellino dei film. Questo è stato il
    primo rilascio multi-piattaforma di Debian ed ha aggiunto il
    supporto all'architettura serie 68000 di Motorola. Con Ian
    Jackson come capo progetto, questo rilascio ha segnato la
    transizione alla libc6. Era costituito da più di 1500 pacchetti
    mantenuti da oltre 400 sviluppatori.

    Debian 2.1 Slink (9 marzo 1999): ha preso il nome dal cane-molla
    del film. Erano state aggiunte altre due architetture, Alpha e
    SPARC. Con Wichert Akkerman come capo progetto, questo rilascio
    era costituito da circa 2250 pacchetti e richiedeva 2 CD
    nell'insieme ufficiale. L'innovazione tecnica principale era
    l'introduzione di apt, una nuova interfaccia per la gestione dei
    pacchetti. Nato per risolvere i problemi derivanti dalla continua
    crescita di Debian, apt costituì un nuovo paradigma
    nell'acquisizione ed installazione di pacchetti nei sistemi
    operativi Open Source, ed è stato largamente imitato.

    Debian 2.2 Potato (15 agosto 2000): ha preso il nome da «Mr
    Potato» dei film Toy Story. Questo rilascio ha aggiunto il
    supporto alle architetture PowerPC e ARM. Con Wichert ancora come
    capo progetto, questo rilascio era costituito da più di 3900
    pacchetti binari, derivanti da più di 2600 pacchetti di codice
    sorgente, mantenuti da più di 450 sviluppatori Debian.

    Debian 3.0 Woody (19 luglio 2002): ha preso il nome dal
    protagonista dei film Toy Story: «Woody», il cowboy. In questo
    rilascio sono state aggiunte ancora altre architetture: IA-64, HP
    PA-RISC, MIPS (big endian), MIPS (little endian) e S/390. Questo
    è stato anche il primo rilascio ad includere software
    crittografico, viste le alleggerite restrizioni imposte dagli
    Stati Uniti per la sua esportazione, e anche il primo ad
    includere KDE, dal momento che i problemi di licenza delle
    librerie Qt erano stati risolti. Con Bdale Garbee, recentemente
    nominato a capo del progetto e più di 900 sviluppatori Debian,
    questo rilascio conteneva circa 8500 pacchetti in formato binario
    e un insieme ufficiale di 7 CD.

    Debian 3.1 Sarge (6 giugno 2005): ha preso il nome del sergente
    dell'armata dei soldatini verdi di plastica. Non sono state
    aggiunte nuove architetture in questa versione, anche se è stato
    contemporaneamente pubblicato un port non ufficiale per AMD64
    distribuito attraverso il nuovo sito Alioth per hosting di
    progetti. Questa versione presenta un nuovo installatore: 
    debian-installer, un software modulare dotato di funzionalità di
    rilevamento automatico dell'hardware e automatismi per
    l'installazione, interamente tradotto in più di trenta lingue. È
    stato anche il primo rilascio ad includere una suite per
    l'ufficio completa: OpenOffice.org. Branden Robinson era appena
    stato nominato a capo del Progetto Debian. Questo rilascio è
    stato realizzato da più di novecento sviluppatori Debian,
    conteneva circa 15.400 pacchetti binari e 14 CD nell'insieme
    ufficiale.

    Debian 4.0 Etch (8 aprile 2007): il nome della tavoletta da
    disegno del film. In questo rilascio è stata aggiunta
    un'architettura: AMD64, ed il supporto ufficiale per m68k è stato
    abbandonato. Questo rilascio ha continuato ad usare il 
    debian-installer, ma con un'interfaccia grafica per
    installazione, la verifica crittografica dei pacchetti scaricati,
    un partizionamento più flessibile (con il supporto per partizioni
    cifrate), una più semplice configurazione del sistema di posta,
    una selezione del desktop più flessibile, una localizzazione
    semplificata ma migliorata ed infine nuove modalità, inclusa una
    modalità di ripristino. Le nuove installazioni non avevano la
    necessità di riavviare durante il processo di installazione
    perché le due precedenti fasi dell'installazione erano ora
    integrate. Questo nuovo installatore, nella sua versione grafica,
    forniva il supporto per lingue complesse e scritture che usano
    caratteri composti, incrementando a più di cinquanta il numero
    delle traduzioni disponibili. Sam Hocevar è stato nominato a capo
    del Progetto lo stesso giorno, e gli sviluppatori che
    partecipavano al progetto erano più di 1030. Il rilascio era
    composto da circa 18.000 pacchetti binari in più di 20 CD (3 DVD)
    dell'insieme ufficiale. Erano disponibili anche due CD binari per
    l'installazione nel sistema di desktop alternativi a quello
    predefinito.

    Debian 5.0 Lenny (febbraio 2009): ha preso il nome dal binocolo a
    molla dei film Toy Story. In questo rilascio è stata aggiunta
    un'architettura: ARM EABI (o armel) che fornisce il supporto per
    i processori ARM più recenti e ha reso deprecato il vecchio port
    ARM (arm). Il port m68k non era incluso in questo rilascio, anche
    se era sempre fornito nella distribuzione unstable. Questo
    rilascio non aveva il port FreeBSD, anche se era stato fatto
    molto lavoro per renderlo conforme, non soddisfaceva i requisiti
    per la qualificazione per questo rilascio.

    Il supporto per dispositivi di piccole dimensioni in questo
    rilascio era aumentato con l'aggiunta del supporto per la
    piattaforma Orion di Marvell che era usata in molti dispositivi
    di archiviazione, e veniva fornito anche il supporto per svariati
    netbook. Erano aggiunti alcuni strumenti di compilazione che
    permettevano ai pacchetti Debian di essere cross-compilati e
    ridotti per essere adatti a sistemi ARM embedded. Inoltre erano
    adesso supportati anche i netbook di vari produttori e la
    distribuzione forniva software più adatto per computer con
    prestazioni relativamente basse.

    Era anche il primo rilascio a fornire versioni libere della
    tecnologia Java di Sun, rendendo possibile fornire applicazioni
    Java nella sezione main.

    Debian 6.0 Squeeze (febbraio 2011): ha preso il nome dagli alieni
    a tre occhi.

    Il rilascio è stato congelato («frozen») il 6 agosto 2010 quando
    molti degli sviluppatori erano riuniti alla 10ª DebConf in New
    York.

    Sebbene venissero abbandonate due architetture (alpha e hppa),
    venivano rese disponibili, come anteprime tecnologiche due
    architetture dei nuovi port FreeBSD (kfreebsd-i386 e
    kfreebsd-amd64), inclusi il kernel e gli strumenti in spazio
    utente, così come il software server comune (anche se non ancora
    delle funzionalità desktop avanzate). Questa era la prima volta
    che una distribuzione Linux veniva estesa in modo da permettere
    anche l'uso di un kernel non Linux.

    Il nuovo rilascio ha introdotto una sequenza di avvio basata
    sulle dipendenze, che permette l'elaborazione in parallelo degli
    script init, velocizzando l'avvio del sistema.

    Debian 6 è stato il primo rilascio a beneficiare del supporto a
    lungo termine (LTS, Long Term Support), un progetto per estendere
    la vita di tutti i rilasci stabili di Debian ad (almeno) 5 anni.
    Debian LTS non era gestito dal team Debian Security, ma da un
    gruppo separato di volontari e di aziende interessate a farne un
    successo. Debian 6 è stata supportata fino alla fine di febbraio
    2016, ed era limitata alle architetture i386 e amd64.

    Debian 7.0 Wheezy (maggio 2013): ha preso il nome dal pinguino di
    gomma con il cravattino rosso.

    Il rilascio è stato congelato («frozen») il 30 giugno 2012 molto
    a ridosso della riunione degli sviluppatori alla 12ª DebConf in
    Managua, Nicaragua.

    In questo rilascio era aggiunta un'architettura (armhf) e il
    rilascio ha introdotto il supporto multi-arch che permetteva agli
    utenti di installare pacchetti da più architetture sulla stessa
    macchina. Miglioramenti nel processo di installazione
    permettevano per la prima volta alle persone con problemi di
    vista di installare il sistema usando la sintesi vocale software.

    Questo era anche il primo rilascio che supportava l'installazione
    e l'avvio in dispositivi con l'uso di firmware UEFI.

    Debian 7 ha avuto il supporto a lungo termine (LTS) per le
    architetture i386, amd64, armel e armhf fino alla fine di maggio
    2018.

    Debian 8 Jessie (Aprile 2015): ha preso il nome dalla bambola
    cow-girl che è apparsa per la prima volta nel film Toy Story 2.

    Questo rilascio ha introdotto per la prima volta il sistema init
    systemd come predefinito. Sono state introdotte due nuove
    architetture: arm64 e ppc64el e tre architetture sono state
    abbandonate: s390 (sostituita da s390x), ia64 e sparc.
    L'architettura Sparc è stata presente in Debian per 16 anni, ma
    mancava del supporto di sviluppatori per renderla mantenibile
    nella distribuzione.

    Il rilascio ha incluso molti miglioramenti per la sicurezza, come
    un nuovo kernel che annullava un intero insieme di vulnerabilità
    di sicurezza (attacchi a collegamenti simbolici), un nuovo modo
    di rilevare i pacchetti per cui esiste il supporto di sicurezza,
    più pacchetti compilati con opzioni di compilazione per
    l'hardening e un nuovo meccanismo (needrestart) di rilevare
    sottosistemi che devono essere riavviati per poter propagare gli
    aggiornamenti di sicurezza dopo un aggiornamento.

    Debian 8 ha avuto il supporto a lungo termine (LTS) per le
    architetture i386, amd64, armel e armhf fino alla fine di giugno
    2020.

    Debian 9 Stretch (giugno 2017): ha preso il nome dal giocattolo
    di gomma a forma di piovra con ventose sulle sue otto lunghe
    braccia che è apparso per la prima volta nel film Toy Story 3.

    Il rilascio è stato congelato il 7 febbraio 2017.

    Debian 9 è stata dedicata ad Ian Murdock, il fondatore del
    progetto, che è deceduto il 28 dicembre 2015.

    Il supporto per l'architettura powerpc è stato abbandonato in
    questo rilascio, mentre è stata introdotta l'architettura
    mips64el. Questo rilascio ha introdotto un nuovo repository
    nell'archivio per i pacchetti di debug, i pacchetti in questo
    repository fornivano automaticamente i simboli di debug per i
    pacchetti. Firefox e Thunderbird sono rientrati in Debian,
    sostituendo le loro versioni rimarchiate Iceweasel e Icedove che
    erano presenti nell'archivio da più di 10 anni. Grazie al
    progetto Reproducible Builds per più del 90% dei pacchetti
    sorgente inclusi in Debian 9 era possibile compilare pacchetti
    binari identici bit per bit.

    Debian 9 ha avuto il supporto a lungo termine (LTS) per le
    architetture i386, amd64, armel e armhf fino alla fine di giugno
    2022.

    Debian 10 Buster (luglio 2019): ha preso il nome dal cane di
    Andy, ricevuto come regalo di Natale alla fine di Toy Story.

    Con questo rilascio di Debian per la prima volta era inclusa
    un'infrastruttura per controllo obbligatorio degli accessi
    abilitata in modo predefinito (AppArmor). È stato anche il primo
    rilascio Debian a fornire programmi basati su Rust, come Firefox,
    ripgrep, fd, exa, ecc. ed un numero significativo di librerie
    basate su Rust (più di 450). In Debian 10 GNOME usava in modo
    predefinito Wayland come display server invece di Xorg, fornendo
    un design più semplice e moderno e vantaggi per la sicurezza. Il
    supporto per UEFI ("Unified Extensible Firmware Interface"),
    introdotto in Debian 7, ha continuato ad essere molto migliorato
    in Debian 10, essendo incluso per le architetture amd64, i386 e
    arm64 e funzionando in modo predefinito sulla maggior parte delle
    macchine con il Secure Boot abilitato.

    Debian 10 ha il supporto a lungo termine (LTS) per le
    architetture i386, amd64, armel e armhf fino alla fine di giugno
    2024.

    Debian 11 Bullseye (14 agosto 2021): ha preso il nome dal cavallo
    di legno giocattolo di Woody che è apparso in Toy Story 2.

    Questo rilascio conteneva più di 11.294 nuovi pacchetti per un
    totale di 59.551 pacchetti, insieme con una significativa
    riduzione di più di 9.519 pacchetti che sono stati contrassegnati
    come "obsoleti" e rimossi. 42.821 pacchetti sono stati aggiornati
    e 5.434 pacchetti sono rimasti invariati.

    Debian 11 permetteva la stampa e la scansione senza driver, senza
    la necessità di driver specifici per i diversi produttori (spesso
    non liberi) e forniva un kernel Linux con il supporto per il file
    system exFAT. Il supporto per l'architettura mips è stato
    abbandonato, mantenendo il supporto per le architetture mipsel
    (little-endian) per l'hardware a 32-bit e l'architettura mips64el
    per l'hardware little-endian a 64-bit.

    Il team Debian Med ha partecipato alla lotta contro il COVID-19
    pacchettizzando software per la ricerca sul virus a livello di
    sequenziamento e per lottare la pandemia con gli strumenti usati
    in epidemiologia; questo lavoro è continuato con un'attenzione
    agli strumenti per apprendimento macchina per entrambi i campi.

    Debian 12 Bookworm (10 giugno 2023): ha preso il nome dal verme
    giocattolo verde che una torcia incorporata che è apparso in Toy
    Story 3.

    Questo rilascio conteneva più di 11.089 nuovi pacchetti per un
    totale di 64.419 pacchetti, mentre più di 6.296 pacchetti sono
    stati rimossi come "obsoleti". Con questo rilascio sono stati
    aggiornati 43.254. Lo spazio totale usato su disco per bookworm è
    di 365.016.420 kB (365 GB), e deriva da 1.341.564.204 righe di
    codice.

    In accordo con la Risoluzione Generale 2022 sul firmware
    non-free, il Debian Social Contract è stato modificato ed è stata
    introdotta una nuova area dell'archivio chiamata 
    non-free-firmware, rendendo possibile la separazione del firmware
    non libero dagli altri pacchetti non liberi. La maggior parte dei
    pacchetti di firmware non libero sono stati spostati da non-free
    a non-free-firmware. Questa separazione rende possibile creare
    una varietà di immagini di installazioni ufficiali. E rende molto
    più facile l'installazione di Debian sull'hardware comune usando
    l'installatore Debian.

    Per bookworm è supportato un totale di nove architetture.

    Il team Debian Cloud pubblica bookworm per tre popolari servizi
    di calcolo in cloud.

    Tra i rilasci, nel Bug#978636 (Feb 2021), il Comitato Tecnico ha
    stabilito che Debian bookworm avrebbe supportato solo la
    struttura merged-usr^[1] del file system root, abbandonando il
    supporto per la disposizione non-merged-usr. Per i sistemi
    installati come buster o bullseye non erano previste modifiche al
    file system; tuttavia i sistemi con in uso la vecchia struttura
    sarebbero stati convertiti durante l'aggiornamento.

    Grazie al lavoro congiunto del team Debian Security e di quello
    Debian Long Term Support, bookworm avrà il supporto su quattro
    architetture fino a giugno 2028 (5 anni dopo il rilascio).

    Debian 13 Trixie (la distribuzione testing ad agosto 2024):
    Trixie è un triceratopo giocattolo blu che è apparso in Toy Story
    3.


---------------------------------------------------------------------

    ^[1] usr-merge (o merged-usr o /usr-move) è una organizzazione
    del file system in cui le tradizionali directory unix /bin, /
    sbin, /lib e /lib64 sono sostituite da collegamenti simbolici
    alle loro controparti in /usr. Perciò, ad esempio /bin è
    sostituita da un collegamento simbolico a /usr/bin . Nel 2012
    usr-merge è stato implementato da Fedora Linux e anche da Ubuntu
    Linux. Vedere anche The Case For The Usr Merge e le Note di
    Rilascio di Bookworm.

Capitolo 4. La storia in dettaglio

4.1. I rilasci 0.x

    Debian fu iniziata nell'agosto del 1993 ad opera di Ian Murdock,
    allora uno studente universitario alla Purdue University e
    sponsorizzata per un anno, dal novembre 1994 al novembre 1995,
    dal Progetto GNU della Free Software Foundation, l'organizzazione
    fondata da Richard Stallman e associata alla licenza GPL (General
    Public License).

    Le versioni di Debian comprese tra la 0.01 e la 0.90 furono
    rilasciate tra l'agosto ed il dicembre del 1993. Ian Murdock ha
    scritto:

    «Debian 0.91 fu rilasciata nel gennaio del 1994. Aveva un sistema
    di gestione dei pacchetti primitivo, che consentiva agli utenti
    di manipolare pacchetti, ma che faceva poco altro (non aveva
    certamente dipendenze definite o qualcosa di simile). A quel
    tempo c'erano qualche dozzina di persone che lavoravano su
    Debian, tuttavia io stavo ancora mettendo insieme i rilasci
    praticamente da solo. La versione 0.91 fu l'ultima rilasciata con
    questo sistema.

    Buona parte del 1994 è stata impiegata per organizzare il
    Progetto Debian per permettere ad altri di contribuirvi più
    efficacemente, così come per lavorare su dpkg (Ian Jackson ne è
    stato largamente responsabile). Per quanto posso ricordare, nel
    corso del 1994 non vi furono rilasci al pubblico, tuttavia vi
    furono diversi rilasci interni mentre lavoravamo a migliorare il
    processo.

    Debian 0.93 Release 5 fu rilasciata nel marzo del 1995, fu il
    primo rilascio «moderno» di Debian: a quel punto c'erano molti
    più sviluppatori (anche se non ricordo esattamente quanti),
    ciascuno che manteneva i propri pacchetti, e dpkg era usato per
    installare e mantenere tutti questi pacchetti dopo
    l'installazione di un sistema di base.

    Debian 0.93 Release 6 fu rilasciata nel novembre del 1995, e fu
    l'ultima rilascio in formato a.out. C'erano circa 60 sviluppatori
    che mantenevano i pacchetti in 0.93R6. Se l'autore ricorda bene,
    in questa versione apparve per la prima volta dselect.»

    Ian Murdock nota anche che Debian 0.93R6 «... è sempre stata il
    mio rilascio preferito di Debian», sebbene ammetta la possibilità
    di qualche personale pregiudizio positivo, poiché smise di
    lavorare al progetto nel marzo 1996, durante la pre-produzione di
    Debian 1.0 che fu rilasciata di fatto col nome di Debian 1.1, per
    evitare confusione dopo che un produttore di CD-ROM etichettò per
    sbaglio come Debian 1.0 una versione non rilasciata. Questo
    incidente portò al concetto di immagini «ufficiali» dei CD-ROM,
    un sistema per aiutare i distributori ad evitare questo genere di
    errori.

    Durante l'agosto del 1996 (tra 0.93 Release 5 e 0.93 Release 6),
    Hartmut Koptein cominciò il primo port di Debian per la famiglia
    m68k di Motorola. Egli dice che «Molti, moltissimi pacchetti
    erano concentrati su i386 (little endian, -m486, -O6 e tutti per
    libc4) ed era difficile allora ottenere ottenere una serie di
    pacchetti di base sulla mia macchina (un Atari 68040, 32 MHz).
    Dopo tre mesi (nel novembre 1995), ho caricato 200 pacchetti dei
    250 disponibili, e tutti per libc5!». In seguito, cominciò un
    altro port, con Vincent Renardias e Martin Schulze, per la
    famiglia PowerPC.

    Da allora, il Progetto Debian è cresciuto fino ad includere vari
    port su altre architetture, un port su un nuovo kernel (non
    Linux), il microkernel GNU Hurd, e almeno una versione del kernel
    BSD.

    Uno dei primi membri del progetto, Bill Mitchell, ricorda il
    kernel di Linux

    «... era tra la 0.99r8 e la 0.99r15 quando abbiamo iniziato. Per
    un lungo periodo, potevo compilare il kernel in meno di 30 minuti
    su un 386 a 20 MHz e potevo, in un tempo simile, fare
    un'installazione di Debian in meno di 10 Mb di spazio su disco.

    «... ricordo che il gruppo iniziale includeva, oltre a me stesso,
    Ian Murdock, Ian Jackson, un altro Ian di cui non mi ricordo il
    cognome, Dan Quinlan ed altre persone di cui non ricordo i nomi.
    Matt Welsh era anch'egli parte del gruppo iniziale o vi si unì
    molto presto (nel frattempo, ha lasciato il progetto). Qualcuno
    mise in piedi una mailing-list ed eravamo pronti e operativi.

    Per quello che ricordo, non siamo partiti con un piano e non
    abbiamo cominciato col mettere insieme un piano in modo altamente
    organizzato. Fin dall'inizio, mi ricordo, abbiamo cominciato a
    raccogliere sorgenti per una raccolta piuttosto casuale di
    pacchetti. Col passare del tempo, abbiamo focalizzato i nostri
    obiettivi su un insieme di cose che sarebbero state necessarie
    per mettere insieme la base di una distribuzione: il kernel, una
    shell, update, getty, vari altri programmi e file di supporto
    necessari ad inizializzare il sistema ed una serie di utilità di
    base.»

4.2. L'inizio del sistema di pacchettizzazione di Debian

    Nelle primissime fasi del progetto, i membri considerarono l'idea
    di distribuire solo pacchetti di sorgenti. Ogni pacchetto sarebbe
    stato formato dal codice sorgente originale e da un file patch
    debianizzato, e gli utenti avrebbero dovuto scompattare i tar dei
    sorgenti, applicare le patch e compilare loro stessi i binari. Si
    capì subito, tuttavia, che sarebbe stata necessaria una qualche
    forma di distribuzione binaria. Il primo strumento di
    pacchettizzazione, scritto da Ian Murdock e chiamato dpkg, creava
    un pacchetto in un formato binario specifico di Debian, e poteva
    essere usato successivamente per spacchettare e installare i file
    nel pacchetto.

    Ian Jackson presto si assunse il compito dello sviluppo dello
    strumento di pacchettizzazione, rinominando lo strumento stesso 
    dpkg-deb e scrivendo un programma di interfaccia, che chiamò dpkg
    , per facilitare l'uso di dpkg-deb e fornire le dipendenze e i 
    conflitti degli odierni sistemi Debian. I pacchetti prodotti da
    questi strumenti contenevano un'intestazione che indicava la
    versione dello strumento usato per creare il pacchetto ed un
    indirizzo all'interno del file relativo ad un archivio prodotto
    da tar, che era separato dall'intestazione da alcune informazioni
    di controllo.

    All'incirca in questo periodo nacquero diversi dibattiti tra i
    membri del progetto: alcuni pensavano che il formato specifico di
    Debian creato da dpkg-deb dovesse essere abbandonato in favore
    del formato prodotto dal programma ar. Dopo diverse revisioni del
    formato dei file e corrispondenti revisioni degli strumenti di
    pacchettizzazione, venne adottato il formato ar. Il punto
    principale di questo cambiamento è che rende possibile
    scompattare un pacchetto Debian su ogni sistema simil-Unix senza
    bisogno di eseguire programmi non fidati. In altre parole, per
    spacchettare un pacchetto binario Debian ed esaminarne il
    contenuto sono richiesti solo strumenti standard presenti in ogni
    sistema Unix, come «ar» o «tar».

4.3. I rilasci 1.x

    Quando Ian Murdock lasciò Debian, nominò Bruce Perens come suo
    successore a capo del progetto. Bruce iniziò ad interessarsi a
    Debian quando stava provando a creare un CD di una distribuzione
    Linux che si doveva chiamare «Linux for Hams» (Linux per i
    radioamatori), e che doveva includere tutto il software Linux
    utile per i radioamatori. Quando vide che il sistema di base
    Debian aveva ancora bisogno di molto lavoro per supportare il suo
    progetto, Bruce finì per lavorare molto sul sistema Linux di base
    e sui relativi strumenti di installazione, rinviando il progetto
    della sua distribuzione per radioamatori; il suo lavoro incluse
    l'organizzazione (con Ian Murdock) del primo insieme di script
    d'installazione Debian, che ebbe come risultato il floppy di
    ripristino di Debian che è stato per diversi rilasci un
    componente fondamentale dell'insieme di strumenti di
    installazione di Debian.

    Ian Murdock ha detto:

    «Bruce era la scelta naturale per succedermi, dato che aveva
    mantenuto il sistema base per quasi un anno e si era occupato del
    grosso del lavoro dato che il tempo che potevo dedicare a Debian
    era diminuito rapidamente.»

    Bruce ha avviato diversi aspetti importanti del progetto, incluso
    il coordinamento dello sforzo per produrre le Linee guida Debian
    per il software libero, il Contratto sociale di Debian e l'inizio
    del Progetto Open Hardware. Durante il periodo in cui fu a capo
    del progetto, la distribuzione Debian ha guadagnato quote di
    mercato e una reputazione di piattaforma per utenti seri e
    tecnicamente esperti.

    Bruce Perens inoltre è stato anche l'elemento di punta
    nell'impresa di creare Software in the Public Interest, Inc..
    Inizialmente pensata per fornire al Progetto Debian una entità
    legale in grado di accettare donazioni, si è rapidamente espansa
    includendo anche il supporto a progetti di software libero al di
    fuori del Progetto Debian.

    Le seguenti versioni di Debian sono state realizzate in questo
    periodo:

      * 1.1 Buzz rilasciata nel giugno 1996 (474 pacchetti, kernel
        2.0, completamente ELF, dpkg)

      * 1.2 Rex rilasciata nel dicembre 1996 (848 pacchetti, 120
        sviluppatori)

      * 1.3 Bo rilasciata nel luglio del 1997 (974 pacchetti, 200
        sviluppatori)

    Ci sono stati diversi rilasci minori intermedi della versione 1.3
    l'ultimo dei quali è stato 1.3.1R6.

    Bruce Perens è stato sostituito da Ian Jackson alla guida del
    Progetto Debian all'inizio del gennaio del 1998, dopo averlo
    guidato per molto del percorso di preparazione al rilascio 2.0.

4.4. I rilasci 2.x

    Ian Jackson diventò capo del Progetto Debian all'inizio del 1998
    e fu poco tempo dopo inserito nel consiglio di amministrazione di
    Software in the Public Interest con le mansioni di
    vicepresidente. Dopo le dimissioni del tesoriere (Tim Sailer),
    presidente (Bruce Perens) e segretario (Ian Murdock), diventò
    presidente del consiglio di amministrazione e furono scelti tre
    nuovi membri: Martin Schulze (vicepresidente), Dale Scheetz
    (segretario) e Nils Lohner (tesoriere).

    Debian 2.0 (Hamm) fu rilasciata nel luglio 1998 per le
    architetture Intel i386 e Motorola 68000. Questo rilascio segnò
    il cambiamento verso una nuova versione delle librerie C di
    sistema (glibc2 o, per ragioni storiche, libc6). All'epoca del
    rilascio, c'erano oltre 1500 pacchetti manutenuti da più di 400
    sviluppatori Debian.

    Nel gennaio 1999 Wichert Akkerman succedette a Ian Jackson come
    capo del Progetto Debian. Debian 2.1 fu rilasciata il 9 marzo
    1999, dopo un rinvio di una settimana dovuto ad alcuni problemi
    dell'ultimo minuto.

    Debian 2.1 (Slink) forniva il supporto ufficiale per due nuove
    architetture: Alpha e Sparc. I pacchetti di X-Window inclusi in
    Debian 2.1 furono radicalmente riorganizzati rispetto ai rilasci
    precedenti, e la 2.1 comprendeva apt, l'interfaccia per la
    gestione di pacchetti Debian di nuova generazione. Inoltre,
    questo rilascio di Debian fu il primo a richiedere 2 CD-ROM per
    il «Set ufficiale di CD Debian»; la distribuzione includeva circa
    2250 pacchetti.

    Il 21 aprile 1999, la Corel Corporation e il K Desktop Project
    diedero di fatto vita ad un'alleanza con Debian, quando Corel
    annunciò la sua intenzione di rilasciare una distribuzione Linux
    basata su Debian e sull'ambiente desktop prodotto dal gruppo KDE.
    Durante i successivi mesi, in primavera-estate, apparve un'altra
    distribuzione basata su Debian, Storm Linux, ed il Progetto
    Debian scelse un nuovo logo, fornendo sia una versione ufficiale
    per l'uso su materiale approvato da Debian, come CD-ROM e siti
    web del progetto ufficiale, sia un logo non ufficiale per l'uso
    su materiale che menzionava o derivava da Debian.

    Anche un nuovo, unico, port Debian iniziò in quel periodo: il
    port di Hurd; questo fu il primo port ad usare un kernel
    non-Linux, usando invece GNU Hurd, una versione del microkernel
    GNU Mach.

    Gli sviluppatori Debian si sono riuniti formalmente per la prima
    volte in un congresso annuale chiamato DebConf. Il primo
    congresso, chiamato Debconf0, si è tenuto a Bordeaux in Francia
    dal 5 al 9 luglio del 2000. Lo scopo del congresso era di riunire
    in un unico posto sviluppatori ed utenti avanzati per discutere
    di Debian e lavorare insieme allo sviluppo di parti della
    distribuzione.

    Debian 2.2 (Potato) fu rilasciata il 15 agosto 2000 per le
    architetture Intel i386, Motorola 68000, alpha, SUN Sparc,
    PowerPC e ARM. Questo fu il primo rilascio che ha incluso i port
    PowerPC e ARM. Al momento del rilascio, c'erano oltre 3900
    pacchetti binari e 2600 pacchetti sorgenti manutenuti da più di
    450 sviluppatori Debian.

    Un fatto interessante su Debian 2.2 è che ha dimostrato come un
    impegno nel software libero potesse condurre ad un sistema
    operativo moderno, nonostante tutti i problemi intorno ad esso.
    Ciò è stato studiato approfonditamente da un gruppo di persone
    interessate in un articolo intitolato Counting potatoes: The size
    of Debian 2.2 di Jesús González Barahona, in cui si dice:

    «[...] per determinare il numero di righe fisiche di codice
    sorgente (SLOC) di Debian 2.2 (alias potato), usiamo il sistema
    sloccount di David A. Wheeler. Evidenziamo come Debian 2.2
    includa più di 55 milioni di SLOC fisiche (quasi il doppio di Red
    Hat 7.1, rilasciata circa 8 mesi dopo), dimostrando come il
    modello di sviluppo di Debian (basato sul lavoro di un gruppo
    consistente di sviluppatori volontari, sparsi in tutto il mondo)
    sia valido almeno quanto altri metodi di sviluppo [...] Inoltre
    viene anche mostrato come, se Debian fosse stata sviluppata
    usando i tradizionali metodi proprietari, il modello COCOMO stima
    che il costo dello sviluppo di Debian 2.2 sarebbe stato vicino a
    1,9 miliardi di dollari americani. In più, forniamo l'analisi sia
    dei linguaggi di programmazione usati nella distribuzione
    (approssimativamente, C per il 70%, C++ per il 10%, LISP e Shell
    per il 5% e molti altri a seguire), sia dei pacchetti più corposi
    (Mozilla, il kernel Linux, PM3, XFree86, ecc.).»

4.5. I rilasci 3.x

    Prima che woody potesse anche solo iniziare ad essere preparata
    per il rilascio, fu necessario un cambiamento al sistema
    d'archiviazione su ftp-master. A metà dicembre 2000 furono
    attivati su ftp-master i pool di pacchetti che hanno consentito
    distribuzioni per scopi particolari, come la nuova distribuzione
    «Testing», usata per la prima volta per rendere woody pronta per
    il rilascio. Un pool di pacchetti è semplicemente una raccolta di
    diverse versioni di un dato pacchetto, da cui più distribuzioni
    (attualmente experimental, unstable, testing e stable) possono
    recuperare pacchetti che vengono poi inclusi nel file Packages
    della specifica distribuzione.

    Contemporaneamente fu introdotta una nuova distribuzione: testing
    . Essenzialmente, i pacchetti in unstable che vengono dichiarati
    stabili sono spostati in testing (dopo un periodo di qualche
    settimana). Questo è stato introdotto per poter ridurre il tempo
    di congelamento («freeze») e dare al progetto la capacità di
    preparare un nuovo rilascio in qualsiasi momento.

    In quel periodo, alcune delle compagnie che distribuivano
    versioni modificate di Debian chiusero. Corel vendette la sua
    divisione Linux nel primo trimestre del 2001, Stormix dichiarò
    bancarotta il 17 gennaio 2001 e Progeny smise di sviluppare la
    sua distribuzione il 1° ottobre 2001.

    Il congelamento («freeze») per il rilascio successivo iniziò il
    1° luglio 2001. Ci volle comunque un po' più di un anno per il
    rilascio, a causa di problemi nei floppy d'avvio, per via
    dell'introduzione di software crittografico nell'archivio
    principale e a causa di modifiche nell'architettura sottostante
    (l'archivio incoming e l'architettura di sicurezza). In quel
    periodo, comunque, il rilascio stabile (Debian 2.2) fu rivisto
    sette volte e furono nominati due capi progetto: Ben Collins (nel
    2001) e Bdale Garbee. Il lavoro in molte aree di Debian, oltre
    alla pacchettizzazione, continuò a crescere, inclusa
    l'internazionalizzazione: il sito Debian (oltre un migliaio di
    pagine web) fu tradotto in più di venti lingue diverse e
    l'installazione per il rilascio successivo era pronta in 23
    lingue. Due progetti interni: Debian Junior (per i bambini) e
    Debian Med (per la pratica e la ricerca medica) furono avviati
    durante il periodo di rilascio di woody, fornendo al progetto
    obiettivi diversi per rendere Debian adatta a tali scopi.

    Il lavoro attorno a Debian non ha impedito agli sviluppatori di
    organizzare l'incontro DebConf annuale. Il secondo incontro,
    Debconf1, fu tenuto dal 2 al 5 luglio insieme al Libre Software
    Meeting (LSM) a Bordeaux (Francia), riunendo circa 40
    sviluppatori Debian. La seconda conferenza, Debconf2, fu tenuta a
    Toronto (Canada) il 5 luglio 2002 con oltre 80 partecipanti.

    Debian 3.0 (woody) è stata rilasciata il 19 luglio 2002 per le
    architetture Intel i386, Motorola 68000, alpha, SUNSparc, Power
    PC, ARM, HP PA-RISC, IA64, MIPS, MIPS (DEC) e IBM s/390. Questo è
    stato il primo rilascio che ha incluso i port per HP PA-RISC,
    IA-64, MIPS, MIPS (DEC) e IBM s/390. Al momento del rilascio
    c'erano circa 8500 pacchetti binari mantenuti da oltre novecento
    sviluppatori Debian, che lo rendevano il primo rilascio
    disponibile sia su DVD che su CD-ROM.

    Prima del successivo rilascio proseguì la tradizione dell'annuale
    incontro DebConf, con la quarta conferenza, DebConf3, che si è
    svolta ad Oslo dal 18 al 20 luglio del 2003 con oltre 120
    partecipanti, preceduta dal 12 al 17 luglio dal DebCamp. La
    quinta conferenza, DebConf4, ha avuto luogo in Brasile, a Porto
    Alegre, dal 26 maggio al 2 giugno 2004 con oltre 160 partecipanti
    provenienti da 26 paesi diversi.

    Debian 3.1 (sarge) fu rilasciata il 6 giugno del 2005 per le
    stesse architetture di woody, anche se nello stesso periodo fu
    rilasciato un port non ufficiale per AMD64 usando
    l'infrastruttura di hosting dei progetti fornita per la
    distribuzione e disponibile su Alioth (in precedenza
    all'indirizzo https://alioth.debian.org). Questo rilascio
    conteneva circa 15.000 pacchetti binari mantenuti da più di
    novecento sviluppatori Debian.

    Ci sono stati molti importanti cambiamenti nel rilascio di sarge,
    in gran parte dovuti al tempo necessario a congelare e rilasciare
    la distribuzione. Non solo in questo rilascio veniva aggiornato
    il 73% del software fornito nella versione precedente, ma veniva
    anche incluso molto più software dei rilasci precedenti, quasi
    raddoppiando le dimensioni, con 9.000 nuovi pacchetti, tra cui la
    suite OpenOffice, il browser web Firefox e il programma di posta
    elettronica Thunderbird.

    Questo rilascio conteneva i kernel Linux delle serie 2.4 e 2.6,
    XFree86 4.3, GNOME 2.8, KDE 3.3 e un nuovo installatore. Questo
    nuovo installatore sostituiva il vecchio installatore su floppy
    di avvio con un design modulare che permetteva installazioni più
    avanzate (con supporto per RAID, XFS e LVM), con incluso il
    rilevamento dell'hardware e rendendo le installazioni più facili
    per gli utenti neofiti di qualsiasi architettura. Passava inoltre
    ad aptitude come strumento scelto per la gestione dei pacchetti.
    Il sistema d'installazione era anche completamente
    internazionalizzato, dato che il software era tradotto in quasi
    quaranta lingue. La documentazione di supporto: il manuale
    d'installazione e le note di rilascio erano disponibili
    rispettivamente in dieci e quindici lingue diverse.

    Questo rilascio includeva gli sforzi dei sotto-progetti
    Debian-Edu/Skolelinux, Debian-Med e Debian-Accessibility, che
    hanno incrementato il numero dei pacchetti didattici e di quelli
    affini al campo della medicina, nonché dei pacchetti
    appositamente pensati per persone con disabilità.

    La sesta DebConf, Debconf5, si è tenuta ad Espoo in Finlandia,
    dal 10 al 17 luglio del 2005 con oltre trecento partecipanti. I
    video di questo congresso sono disponibili online.

    La settima DebConf, Debconf6, si è tenuta a Oaxtepec in Messico
    dal 14 al 22 maggio del 2006 con circa duecento partecipanti.
    Video ed immagini di questa conferenza sono disponibili online.

4.6. I rilasci 4.x

    Debian 4.0 (etch) è stata rilasciata l'8 aprile 2007 per il
    medesimo numero di architetture di sarge. Includeva il port per
    AMD64, ma abbandonava il supporto per m68k. Tuttavia il port per
    m68k era sempre disponibile mediante la distribuzione unstable.
    Questo rilascio conteneva circa 18.200 pacchetti binari mantenuti
    da più di milletrenta sviluppatori Debian.

4.7. I rilasci 5.x

    Debian 5.0 (lenny) è stata rilasciata il 14 febbraio del 2009 per
    un'architettura in più rispetto alla precedente etch. Includeva
    il port per i più recenti processori ARM. Come per il rilascio
    precedente, il supporto per l'architettura m68k era sempre
    disponibile in unstable. Conteneva circa 23.000 pacchetti binari
    (compilati a partire da più di 12.000 pacchetti sorgente),
    mantenuti da più di milledieci sviluppatori Debian.

    Con il rilascio di Debian lenny, lo schema dei nomi per i rilasci
    minori è stato cambiato: i rilasci minori («point release») usano
    da ora in avanti un vero micronumero di versione, perciò il primo
    rilascio minore di Debian lenny è stato 5.0.1. In precedenza i
    rilasci minori erano indicati da un carattere r seguito da un
    numero aggiunto ai numeri di rilascio maggiore e minore, ad
    esempio 4.0r1.

    L'ottava DebConf, Debconf7, si è tenuta ad Edimburgo in Scozia,
    dal 17 al 23 giugno 2007, con più di quattrocento partecipanti.
    Video e immagini di questa conferenza sono disponibili online.

    La nona DebConf, Debconf8, si è tenuta a Mar de Plata in
    Argentina, dal 10 al 16 agosto 2008 con più di duecento
    partecipanti. Video e immagini di questa conferenza sono
    disponibili online.

    La decima DebConf, Debconf9, si è tenuta a Caceres, in Spagna,
    dal 23 al 30 luglio 2009 con più di duecento partecipanti. Video
    e immagini di questa conferenza sono disponibili online.

    L'undicesima DebConf, Debconf10, si è tenuta a New York negli
    Stati Uniti d'America, dal 1° al 7 agosto 2010, preceduta dal
    DebCamp dal 25 al 31 luglio. Più di 200 persone tra sviluppatori,
    manutentori e utenti Debian si sono incontrati al Columbia Campus
    per partecipare alla conferenza. Video e immagini di questa
    conferenza sono disponibili online.

4.8. I rilasci 6.x

    Debian 6.0 (squeeze) è stata rilasciata il 6 febbraio 2011.

    Dopo che il progetto aveva deciso, il 29 luglio 2009, di adottare
    congelamenti («freeze») a intervalli regolari in modo che i nuovi
    rilasci fossero resi pubblici nella prima metà di ogni anno pari,
    Squeeze fu un'eccezione una tantum alla politica dei due anni
    allo scopo di rientrare nella nuova programmazione.

    Questa politica è stata adottata allo scopo di rendere più
    prevedibili i rilasci agli utenti della distribuzione Debian, e
    anche per permettere agli sviluppatori Debian di fare una
    migliore pianificazione a lungo termine. Un ciclo di rilascio di
    due anni forniva più tempo per modifiche che creano scompiglio,
    riducendo i fastidi causati agli utenti. Ci si aspettava inoltre
    che l'avere congelamenti prevedibili riducesse anche il tempo
    complessivo di congelamento.

    Comunque, anche se il congelamento era atteso per il dicembre
    2009, l'annuncio di congelamento di squeeze avvenne nell'agosto
    2010 e coincise con la celebrazione del 10° incontro DebConf
    annuale in New York.

    Le nuove funzionalità includevano:

      * il kernel Linux 2.6.32, ora completamente libero e senza file
        firmware problematici

      * libc: eglibc 2.11

      * GNOME 2.30.0 con alcune parti del 2.32

      * KDE 4.4.5

      * X.org 7.5

      * Xfce 4.6

      * OpenOffice.org 3.2.1

      * Apache 2.2.16

      * PHP 5.3.3

      * MySQL 5.1.49

      * PostgreSQL 8.4.6

      * Samba 3.5.6

      * GCC 4.4

      * Perl 5.10

      * Python 2.6 e 3.1

      * 10.000 nuovi pacchetti, per più di 29.000 pacchetti binari
        compilati da quasi 15.000 pacchetti sorgente

      * DKMS, un'infrastruttura per generare moduli per il kernel
        Linux, i cui sorgenti non risiedono nell'albero dei sorgenti
        del kernel Linux

      * ordinamento basato sulle dipendenze degli script init, usando
        insserv, che permette l'esecuzione in parallelo per
        abbreviare il tempo necessario per avviare il sistema

      * due nuovi port: kfreebsd-i386 e kfreebsd-amd64

    Molti pacchetti hanno iniziato ad usare un nuovo formato per i
    pacchetti sorgenti, basato su quilt. Questo nuovo formato,
    chiamato «3.0 (quilt)» per i pacchetti non nativi, separa le
    patch di Debian dal codice sorgente distribuito. È stato anche
    introdotto un nuovo formato per i pacchetti nativi: «3.0 (native)
    ». Le nuove funzionalità di questi formati includono la gestione
    di più archivi tar originali, la gestione di archivi tar
    compressi con bzip2 e lzma e l'inclusione di file binari.

    La dodicesima DebConf, Debconf11, si è tenuta a Banja Luka, nella
    Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina, dal 24 al 30 luglio
    2011, preceduta dal DebCamp dal 17 al 23 luglio.

    La tredicesima DebConf, Debconf12, si è tenuta a Managua in
    Nicaragua, dall'8 al 14 luglio 2012, preceduta dal 1° al 6 luglio
    dal DebCamp e dal Debian Day il 7 luglio.

4.9. I rilasci 7.x

    Debian 7.0 (wheezy) è stata rilasciata il 4 maggio 2013. Questa
    nuova versione di Debian includeva varie funzionalità
    interessanti, come il supporto per multiarch, svariati strumenti
    specifici per mettere in atto cloud private, un installatore
    migliorato e un insieme completo di codec e frontend multimediali
    che hanno rimosso la necessità di repository di terze parti.

    Dopo il rilascio di Debian wheezy lo schema dei nomi per i
    rilasci minori è stato nuovamente cambiato: i rilasci minori
    prenderanno appunto il nome dal numero minore di versione, ad
    esempio 7.1. Nel passato i rilasci minori prendevano il nome dal
    micronumero dopo il numero principale e minore, ad esempio 6.0.1.

    Durante la conferenza Debian DebConf11, nel luglio 2011, è stato
    introdotto il «supporto per multiarch». Questa funzionalità era
    un obiettivo di rilascio per questo rilascio. Il multiarch è un
    ripensamento radicale della gerarchia del file system per ciò che
    riguarda i percorsi delle librerie e degli header, allo scopo di
    rendere i programmi e le librerie di diverse architetture
    hardware facilmente installabili in parallelo sul medesimo
    sistema. Questo permette agli utenti di installare pacchetti da
    più architetture sulla stessa macchina. Ciò è utile per diverse
    cose, ma la più comune è l'installazione di software sia a 64 sia
    a 32 bit sulla stessa macchina, avendo le dipendenze risolte
    correttamente in modo automatico. Questa funzionalità è descritta
    in dettaglio nel Manuale del multiarch.

    Il processo di installazione era grandemente migliorato. Il
    sistema poteva essere installato usando la sintesi vocale
    software, soprattutto da parte di persone con capacità visive
    ridotte che non usano un dispositivo Braille. Grazie agli sforzi
    combinati di un vasto numero di traduttori, il sistema di
    installazione era disponibile in 73 lingue, e più di una dozzina
    di esse erano disponibili anche nella sintesi vocale. In
    aggiunta, per la prima volta, Debian permetteva l'installazione e
    l'avvio usando UEFI per i nuovi PC a 64 bit, anche se non vi era
    il supporto per Secure Boot.

    Le altre nuove funzionalità e i pacchetti software aggiornati
    includevano:

      * il kernel Linux 3.2

      * i kernel kFreeBSD 8.3 e 9.0

      * libc: eglibc 2.13

      * l'ambiente desktop GNOME 3.4

      * KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 4.8.4

      * l'ambiente desktop Xfce 4.8

      * X.org 7.7

      * LibreOffice 3.5.4 (in sostituzione di OpenOffice)

      * Xen Hypervisor 4.1.4

      * Apache 2.2.22

      * Tomcat 6.0.35 e 7.0.28

      * PHP 5.4

      * MySQL 5.5.30

      * PostgreSQL 9.1

      * Samba 3.6.6

      * GCC 4.7 su PC (4.6 altrove)

      * Perl 5.14

      * Python 2.7

      * 12.800 nuovi pacchetti, per più di 37.400 pacchetti binari
        compilati da quasi 17.500 pacchetti sorgente

    Per maggiori informazioni sulle nuove caratteristiche introdotte
    in questo rilascio vedere il capitolo Cosa c'è di nuovo in Debian
    7.0 delle Note di Rilascio di wheezy.

    La quattordicesima DebConf, Debconf13, si è tenuta a Vaumarcus in
    Svizzera, dall'11 al 18 agosto 2013, preceduta dal 6 al 10 agosto
    dal DebCamp e dal Debian Day l'11 agosto.

    La quindicesima DebConf, Debconf14, si è tenuta a Portland negli
    Stati Uniti d'America dal 23 al 31 agosto 2014. Con 301
    partecipanti, ad oggi è stata la più grande Debconf nell'emisfero
    occidentale.

4.10. I rilasci 8.x

    Debian 8.0 (Jessie) è stata rilasciata il 25 aprile 2015.

    Un importante cambiamento in questo rilascio è stata la
    sostituzione del sistema di init: systemd ha sostituito sysvinit.
    Questo nuovo sistema init aveva molte migliorie e tempi di avvio
    più veloci. La sua inclusione, tuttavia, ha creato un acceso
    dibattito nelle diverse mailing list e ha persino portato ad una
    Risoluzione Generale intitolata init system coupling che è stata
    votata da quasi la metà degli sviluppatori^[2].

    Le altre nuove funzionalità e i pacchetti software aggiornati
    includevano:

      * Apache 2.4.10

      * Asterisk 11.13.1

      * GIMP 2.8.14

      * una versione aggiornata dell'ambiente desktop GNOME 3.14

      * GNU Compiler Collection 4.9.2

      * Icedove 31.6.0 (una versione senza marchio di Mozilla
        Thunderbird)

      * Iceweasel 31.6.0esr (una versione senza marchio di Mozilla
        Firefox)

      * KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 4.11.13

      * LibreOffice 4.3.3

      * Linux 3.16.7-ctk9

      * MariaDB 10.0.16 e MySQL 5.5.42

      * Nagios 3.5.1

      * OpenJDK 7u75

      * Perl 5.20.2

      * PHP 5.6.7

      * PostgreSQL 9.4.1

      * Python 2.7.9 e 3.4.2

      * Samba 4.1.17

      * Tomcat 7.0.56 e 8.0.14

      * Xen Hypervisor 4.4.1

      * l'ambiente desktop Xfce 4.10

      * più di 43.000 altri pacchetti software pronti all'uso,
        compilati a partire da quasi 20.100 pacchetti sorgente.

    Per maggiori informazioni sulle nuove caratteristiche introdotte
    in questo rilascio vedere il capitolo Cosa c'è di nuovo in Debian
    8.0 delle Note di Rilascio di jessie.

    La sedicesima DebConf, Debconf15, con il DebCamp e l'Open
    Weekend, si è tenuta ad Heidelberg in Germania dal 9 al 22 agosto
    2015.

    La diciassettesima DebConf, Debconf16, si è tenuta a Cape Town in
    Sud Africa dal 23 giugno al 9 luglio 2016, ed è stata preceduta
    dal DebCamp e dal DebianDay. È stata la prima DebConf tenutasi in
    Africa.

4.11. I rilasci 9.x

    Debian 9.0 (Stretch) è stata rilasciata il 17 giugno 2017.

    Le nuove funzionalità e i pacchetti software aggiornati
    includevano:

      * Apache 2.4.23

      * Bind 9.10

      * Calligra 2.9

      * Emacs 25.1

      * Firefox 50.0

      * l'ambiente desktop GNOME 3.22

      * GNU Compiler Collection 6.3

      * GnuPG 2.1

      * KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 5.8

      * LibreOffice 5.2.7

      * Linux 4.9

      * MariaDB 10.1

      * OpenJDK 8

      * OpenSSH 7.4p1

      * Perl 5.24

      * PHP 7.0

      * Postfix 3.1

      * PostgreSQL 9.6

      * Python 3.5

      * Samba 4.5.8

      * Xen Hypervisor 4.8.1

      * l'ambiente desktop Xfce 4.12

      * più di 51.000 altri pacchetti software pronti all'uso,
        compilati a partire da quasi 25.000 pacchetti sorgente.

    Per maggiori informazioni sulle nuove caratteristiche introdotte
    in questo rilascio vedere il capitolo Cosa c'è di nuovo in Debian
    9.0 delle Note di Rilascio di stretch.

    La diciottesima DebConf, Debconf17, si è tenuta a Montreal in
    Canada dal 31 luglio al 12 agosto 2017, preceduta dai
    corrispondenti DebCamp e Debian Day.

    La diciannovesima DebConf, Debconf18, che è stata la prima
    DebConf tenuta in Asia, si è tenuta a Hsinchu in Taiwan dal 21
    luglio al 5 agosto 2018, preceduta come da tradizione dal DebCamp
    e da un OpenDay per il pubblico.

4.12. I rilasci 10.x

    Debian 10.0 (Buster) è stata rilasciata il 6 luglio 2019.

    Le nuove funzionalità e i pacchetti software aggiornati
    includevano:

      * Apache 2.4.38

      * Bind 9.11

      * Calligra 3.1

      * Emacs 26.1

      * Firefox 60.7

      * l'ambiente desktop GNOME 3.30

      * GNU Compiler Collection 8.3

      * GnuPG 2.2

      * KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 5.14

      * LibreOffice 6.1

      * Linux 4.19

      * MariaDB 10.3

      * OpenJDK 11

      * OpenSSH 7.9p1

      * Perl 5.28

      * PHP 7.3

      * Postfix 3.3.2

      * PostgreSQL 11

      * Python 3.7.3

      * Rustc 1.34

      * Samba 4.9

      * l'ambiente desktop Xfce 4.12

      * più di 57.700 altri pacchetti software pronti all'uso,
        compilati a partire da quasi 25.000 pacchetti sorgente.

    Per maggiori informazioni sulle nuove caratteristiche introdotte
    in questo rilascio vedere il capitolo Cosa c'è di nuovo in Debian
    10.0 delle Note di Rilascio di buster.

    Subito dopo il rilascio di Buster, la ventesima DebConf,
    Debconf19, si è tenuta in Curitiba, in Brasile, dal 14 al 28
    luglio 2019, insieme con il DebCamp ed un Open Day.

    La ventunesima DebConf, Debconf20 si è tenuta online, a causa del
    COVID-19, dal 23 al 29 agosto 2020.

4.13. I rilasci 11.x

    Debian 11.0 (Bullseye) è stata rilasciata il 14 agosto 2021.

    Le nuove funzionalità e i pacchetti software aggiornati
    includevano:

      * Apache 2.4.48

      * Bind 9.16

      * Calligra 3.2

      * Emacs 27.1

      * Firefox 78

      * l'ambiente desktop GNOME 3.38

      * GNU Compiler Collection 10.2

      * GnuPG 2.2.27

      * KDE Plasma Workspaces e KDE Applications 5.20

      * LibreOffice 7.0

      * Linux 5.10

      * MariaDB 10.5

      * OpenJDK 11

      * OpenSSH 8.4p1

      * Perl 5.32

      * PHP 7.4

      * Postfix 3.5

      * PostgreSQL 13

      * Python 3.9.1

      * Rustc 1.48

      * Samba 4.13

      * l'ambiente desktop Xfce 4.16

      * più di 59.500 altri pacchetti software pronti all'uso,
        compilati a partire da quasi 25.000 pacchetti sorgente.

    Per maggiori informazioni sulle nuove caratteristiche introdotte
    in questo rilascio vedere il capitolo Cosa c'è di nuovo in Debian
    11.0 delle Note di Rilascio di bullseye.

    Subito dopo il rilascio di Bullseye, la ventiduesima DebConf,
    Debconf21, si è tenuta online, a causa del COVID-19, dal 24 al 28
    agosto 2021. È stata preceduta da un DebCamp (online) da 15 al 23
    agosto 2021.

    DebConf22, la 23esima Conferenza annuale di Debian, si è svolta a
    Prizren, Kosovo dal 17 al 24 luglio 2022. Ha registrato 260
    partecipanti da 38 paesi diversi che hanno preso parte in 91
    presentazioni, sessioni di discussione, riunioni BoF (Birds of a
    Feather), workshop e altre attività.

    DebConf23 ha avuto luogo in Kochi, India dal 10 al 17 settembre
    2023. Si sono riuniti più di 474 partecipanti da 35 paesi di
    tutto il mondo per un totale di 89 eventi tra cui presentazioni,
    discussioni, riunioni BoF (Birds of a Feather), workshop e altre
    attività.


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    ^[2] Nelle elezioni del Leader del Progetto Debian dei precedenti
    quattro anni il numero di votanti è stato solitamente intorno al
    40% dei Debian Developer esistenti.

Capitolo 5. Alcuni eventi importanti

5.1. Ottobre 2000: implementazione dei pool di pacchetti

    James Troup riportava di stare lavorando alla re-implementazione
    degli strumenti di manutenzione dell'archivio e al passaggio ai
    pool di pacchetti. Da questa data, i file sono archiviati in una
    directory, chiamata come il corrispettivo pacchetto sorgente,
    nella directory pools. Le directory delle distribuzioni
    conterranno solo file Packages con riferimenti al pool. Questo
    semplifica il sovrapporsi delle distribuzioni come testing e
    unstable. Questo archivio inoltre sfrutta un database basato su
    PostgreSQL e ciò velocizza le ricerche.

    Questa idea di gestire gli archivi Debian un po' come una cache
    di pacchetti è stata presentata per la prima volta da Bdale
    Garbee in questo messaggio alla lista debian-devel nel maggio del
    1998.

5.2. Novembre 2002: un incendio distrugge il server Debian

    Attorno alle 08.00 CET del 20 novembre 2002, il Network
    Operations Center (NOC) dell'Università di Twente ha preso fuoco.
    L'edificio è bruciato fino a crollare. I vigili del fuoco si
    rassegnarono a non poter proteggere l'area dei server. Tra le
    altre cose, il NOC ospitava satie.debian.org, che conteneva
    entrambi gli archivi security e non-US, così come i database
    quality assurance (qa) e new-maintainer (nm). Debian ha
    ricostruito questi servizi sulla macchina klecker, che era stata
    recentemente spostata dagli U.S.A. in Olanda.

5.3. Novembre 2003: diversi server Debian attaccati da hacker

    A partire dalle 17:00 UTC del 19 novembre 2003, quattro dei
    principali server Web del progetto per tracciamento dei bug,
    mailing-list, sicurezza e ricerche Web sono stati compromessi. I
    servizi sono stati chiusi per ispezione e fortunatamente è stato
    possibile confermare che gli archivi dei pacchetti non erano
    stati toccati dalla compromissione. Il 25 novembre tutti i
    servizi sono stati ripristinati e riattivati.

Capitolo 6. Ricordiamo chi non è più con noi

6.1. Luglio 2000: muore Joel Klecker

    L'11 luglio 2000, Joel Klecker, noto anche come Espy, ci ha
    lasciato all'età di 21 anni. Nessuno che vedeva «Espy» in #
    mklinux o in liste e canali Debian sapeva che dietro a quel
    nickname c'era un giovane affetto da una forma di distrofia
    muscolare di Duchenne. La maggior parte delle persone lo
    conoscevano solo come «il ragazzo delle glibc e dei powerpc di
    Debian» e non avevano idea delle difficoltà contro le quali Joel
    combatteva. Sebbene menomato fisicamente, ha condiviso la sua
    grande mente con gli altri.

    Joel Klecker (noto anche come Espy) ci mancherà.

6.2. Marzo 2001: muore Christopher Rutter

    Il primo marzo 2001 Christopher Matthew Rutter (conosciuto anche
    come cmr) è morto dopo esser stato investito da un'auto all'età
    di 19 anni. Christopher era un giovane e ben conosciuto membro
    del Progetto Debian che aiutava a fare il port per ARM. Il sito
    buildd.debian.org è dedicato alla sua memoria.

    Chris Rutter ci mancherà.

6.3. Marzo 2001: muore Fabrizio Polacco

    Il 28 marzo 2001 Fabrizio Polacco ci ha lasciato dopo una lunga
    malattia. Il Progetto Debian rende onore al suo buon lavoro ed
    alla sua salda dedizione a Debian ed al Software Libero. I
    contributi di Fabrizio non saranno dimenticati, e altri
    sviluppatori seguiteranno a continuare il suo lavoro.

    Fabrizio Polacco ci mancherà.

6.4. Giugno 2002: muore Martin Butterweck

    Il 21 luglio 2002 Martin Butterweck (conosciuto anche come
    blendi) muore dopo aver combattuto contro la leucemia. Martin era
    un giovane membro che si era unito da poco al Progetto Debian.

    Martin Butterweck ci mancherà.

6.5. Maggio 2004: muoiono Manuel Estrada Sainz ed Andrés García
Solier

    Il 9 maggio Manuel Estrada Sainz (ranty) ed Andrés García Solier
    (ErConde) furono vittime di un tragico incidente d'auto, mentre
    rientravano dalla conferenza sul Free Software tenutasi a
    Valencia, in Spagna.

    Manuel Estrada Sainz ed Andrés García Solier ci mancheranno.

6.6. Luglio 2005: muore Jens Schmalzing

    Il 30 luglio Jens Schmalzing (jensen) morì in un tragico
    incidente sul posto di lavoro a Monaco di Baviera, in Germania.
    In Debian si occupava di mantenere diversi pacchetti, lavorava al
    port per PowerPC, era membro del gruppo di lavoro del kernel e fu
    determinante per la realizzazione del pacchetto del kernel della
    serie 2.6 per PowerPC. Inoltre manteneva l'emulatore Mac-on-Linux
    ed i suoi moduli per il kernel, contribuì alla realizzazione
    dell'installatore ed aiutò nelle attività locali che si
    svolgevano a Monaco.

    Jens Schmalzing ci mancherà.

6.7. Dicembre 2008: muore Thiemo Seufer

    Il 26 dicembre Thiemo Seufer (ths) morì in un incidente d'auto.
    Era il principale manutentore dei port MIPS e MIPSEL e aveva
    anche contribuito per molto tempo al debian-installer molto prima
    di diventare sviluppatore Debian nel 2004. Come membro del gruppo
    QEMU scrisse gran parte del livello di emulazione di MIPS.

    Thiemo Seufer ci mancherà.

6.8. Luglio 2009: muore Steve Greenland

    Il 18 luglio Steve Greenland (stevegr) è morto di cancro. È stato
    il manutentori di molti pacchetti principali (come cron) sin da
    quando si era unito a Debian nel 1999.

    Steve Greenland ci mancherà.

6.9. Agosto 2010: muore Frans Pop

    Frans Pop (fjp) morì il 20 agosto. Frans era coinvolto in Debian
    come manutentore di diversi pacchetti, come aiuto nel port di S/
    390 e come uno dei membri più attivi del gruppo dell'installatore
    Debian. Era un listmaster di Debian, curava e gestiva il rilascio
    della Guida d'installazione e delle Note di rilascio, oltre ad
    essere un traduttore per l'olandese.

    Frans Pop ci mancherà.

6.10. Aprile 2011: muore Adrian von Bidder

    Adrian von Bidder (cmot) morì il 17 aprile. Adrian era uno dei
    membri fondatori e il segretario di debian.ch; da lui vennero
    molte idee che hanno fatto di Debian Switzerland ciò che è
    attualmente. Adrian ha anche attivamente mantenuto software
    nell'archivio dei pacchetti Debian e ha rappresentato il progetto
    a numerosi eventi.

    Adrian von Bidder ci mancherà.

6.11. Maggio 2013: muore Ray Dassen

    Ray Dassen (jdassen) morì il 18 maggio. Ray è stato un Debian
    Developer per l'incredibile tempo di 19 anni. Si è unito al
    progetto nel 1994 e ha continuato a dare un contributo attivo
    fino al momento della sua morte. Ray è stato uno dei membri
    fondatori del team Debian GNOME; il suo carattere amichevole e la
    sua disponibilità ad aiutare ha nutrito e fatto crescere lo
    spirito di collaborazione all'interno del team GNOME. Ha
    continuato il suo coinvolgimento in Debian come manutentore di
    svariati pacchetti, tra cui spicca il foglio di calcolo Gnumeric.

    Ray Dassen ci mancherà.

6.12. Giugno 2013: muore Paul Cupis

    Paul Cupis è somparso il 17 giugno 2013, aveva 32 anni. Si era
    unito a Debian nel 2003. Paul (cupis@debian.org) era attivo nella
    manutenzione del pacchetto doctorj (per analisi di commenti
    Javadoc) e di altri pacchetti in Debian.

    Paul Cupis ci mancherà.

6.13. Luglio 2014: muore Peter Miller

    Peter Miller morì il 27 luglio. Peter era relativamente un nuovo
    membro del progetto Debian ma il suo contributo al software
    libero e open source risaliva agli ultimi anni '80. Peter ha
    contribuito in maniera importante a GNU gettext, oltre ad essere
    il principale autore e manutentore originale di altri progetti
    che vengono forniti come parte di Debian inclusi, ma non sono i
    soli, srecord, aegis e cook. Peter è stato anche l'autore
    dell'articolo Recursive Make Considered Harmful.

    Peter Miller ci mancherà.

6.14. Febbraio 2015: muore Clytie Siddall

    Clytie Siddall morì nel febbraio 2015. Clytie ha contribuito alle
    traduzioni in vietnamita di Debian e di altri progetti per molti
    anni. All'interno di Debian ha lavorato a traduzioni per
    l'installatore, dpkg, apt e varia documentazione. Ha contribuito
    anche traduzioni all'interno della comunità GNOME e in molti
    altri progetti. Clytie è stata anche un membro fondatore di GNOME
    tra il 2005 e il 2007.

    Clytie Siddall ci mancherà.

6.15. Dicembre 2015: muore Ian Murdock

    Ian Murdock, il fondatore del Progetto Debian e della sua
    comunità morì nel dicembre 2015. Ian nella sua vita scoprì i
    computer molto presto, ha iniziato a programmare attivamente a
    nove anni. Con l'idea e l'opportunità di creare qualcosa di
    migliore ha iniziato il Progetto Debian nell'agosto del 1993. A
    quel tempo il concetto di una «distribuzione» Linux era
    completamente nuovo. Ispirato, come disse lui stesso, dalla
    condivisione di Linux da parte di Linus Torvalds, ha rilasciato
    Debian con l'obiettivo che questa distribuzione dovesse essere
    creata in modo aperto, nello spirito di Linux e GNU. Il sogno di
    Ian continua a vivere: Debian è fatta di una comunità forte che
    ha favorito sviluppo, crescita e cose meravigliose. Rimane
    incredibilmente attiva, con migliaia di sviluppatori che lavorano
    un numero indicibile di ore per offrire al mondo un sistema
    operativo affidabile e sicuro. Debian ha attirato l'interesse, la
    curiosità e la passione di coloro che desiderano creare qualcosa
    di migliore. Nel passato, ora e per molto tempo ancora in futuro.

    Il rilascio Debian 9 Stretch è stato dedicato alla sua memoria.

    Ian Murdock ci mancherà.

6.16. Settembre 2016: muore Kristoffer H. Rose

    Kristoffer H. Rose morì il 17 settembre 2016 dopo una lunga
    battaglia con la mielofibrosi. Kristoffer aveva contribuito a
    Debian a partire dai primissimi giorni del progetto ed è stato
    l'autore a monte di svariati pacchetti, come i pacchetti LaTeX
    Xy-pic e FlexML. In occasione del suo ritorno al progetto, dopo
    diversi anni di assenza, molti dei membri di Debian hanno avuto
    il piacere di incontrare Kristoffer durante DebConf15 in
    Heidelberg.

    Kristoffer H. Rose ci mancherà.

6.17. Settembre 2018: muore Innocent de Marchi

    Innocent era un insegnante di matematica e uno sviluppatore di
    software libero. Una delle sue passioni erano i puzzle tangram
    che lo hanno portato a scrivere un gioco in stile tangram per il
    quale ha poi creato un pacchetto Debian di cui era il
    manutentore. In poco tempo il suo contributo si è allargato ad
    altre aree e ha anche lavorato come instancabile traduttore per
    il catalano. Innocent de Marchi ci mancherà.

6.18. Marzo 2019: muore Lucy Wayland

    Lucy era una contributrice all'interno della comunità Debian di
    Cambridge (UK) che ha aiutato ad organizzare la Mini-DebConf di
    Cambridge per diversi anni. Era una lottatrice accanita per la
    diversità e l'inclusione e ha partecipato alla creazione del
    Debian Diversity Team, lavorando ad aumentare la visibilità dei
    gruppi sotto-rappresentati e fornendo supporto in relazione ai
    problemi di diversità all'interno della comunità. Lucy Wayland ci
    mancherà.

6.19. Giugno 2020: muore Robert Lemmen

    Nel giugno 2020 Robert Lemmen è scomparso dopo una difficile
    malattia. Robert ha partecipato regolarmente agli incontri Debian
    Munich a partire dai primi anni 2000 e ha aiutato con gli stand
    locali. È stato uno sviluppatore Debian a partire dal 2007. Tra i
    suoi contributi c'è stata la pacchettizzazione di moduli per Raku
    (al tempo Perl6) e ha aiutato altri contributori a diventare
    parte del Team Raku. Ha anche investito energie nel rintracciare
    dipendenze circolari in Debian. Robert Lemmen ci mancherà.

6.20. Giugno 2020: muore Karl Ramm

    Karl Ramm è scomparso nel giugno 2020, dopo complicazioni legate
    a metastasi per un tumore al colon. È stato uno sviluppatore
    Debian sin dal 2001 e ha pacchettizzato varie componenti del
    Progetto Athena del MIT. Era un appassionato della tecnologia e
    di Debian ed era sempre interessato ad aiutare altri a trovare e
    seguire la loro passione. Karl Ramm ci mancherà.

6.21. Gennaio 2021: muore Adam Conrad

    Adam "infinity" Conrad (prima noto come adconrad@d.o) è scomparso
    il 26 gennaio 2021 all'età di 43 anni. Adam Conrad ci mancherà.

6.22. Aprile 2021: muore Rogério Theodoro de Brito

    Nell'aprile 2021, abbiamo perso Rogério Theodoro de Brito a causa
    della pandemia di COVID-19. Rogério si divertiva a scrivere
    codice per piccoli strumenti ed è stato un contributore di Debian
    per più di 15 anni. Tra i vari progetti ha contribuito a
    promuovere l'uso di dispositivi Kurobox/Linkstation in Debian e
    ha mantenuto lo strumento youtube-dl. Ha anche partecipato a
    diversi progetti a monte per i quali era il "contatto Debian".
    Rogério Theodoro de Brito ci mancherà.

6.23. Settembre 2023: muore Abraham Raji

    Il 13 settembre 2023 Abraham Raji è stato coinvolto in un
    incidente fatale durante un viaggio in kayak.

    Abraham era uno sviluppatore Debian di spicco e rispettato, oltre
    ad essere un forte sostenitore del software libero nel suo stato
    natale del Kerala in India. Era un progettista grafico di talento
    che ha guidato la creazione della grafica e del marchio per
    DebConf23 e per vari altri eventi locali recenti. Abraham ha
    dedicato il suo tempo in modo altruistico quando faceva da guida
    ai nuovi contributori nel progetto Debian ed è stato fondamentale
    nella creazione e nella manutenzione del sito web Debian India.

    Il Progetto Debian rende onore al suo buon lavoro ed alla sua
    salda dedizione a Debian ed al Software Libero. I contributi di
    Abraham non saranno dimenticati e gli alti standard del suo
    lavoro continueranno ad essere un'ispirazione per gli altri.

6.24. Dicembre 2023: muore Gunnar Hjalmarsson

    Lo sviluppatore Debian Gunnar Hjalmarsson è scomparso nel 2023.
    Gunnar era un contributore costante e importante di Ubuntu sin
    dal 2010, particolarmente negli sforzi di internazionalizzazione
    ed è diventato analogamente coinvolto in Debian. Era un
    manutentore attivo nei team Debian GNOME e Input Method.

    Gunnar Hjalmarsson (06 ott 1958 - 20 dic 2023, Svezia) ci
    mancherà.

6.25. Luglio 2024: muore Peter De Schrijver

    Peter "p2" De Schrijver, sviluppatore Debian (sin dal 2004) e
    hacker del kernel Linux è scomparso nel luglio 2024. Molti
    conoscevano Peter come persona molto dedicata e di aiuto a tutti
    e il suo contributo al nostro progetto e alla comunità Linux era
    apprezzato. Peter era un volto familiare presente regolarmente in
    molte conferenze e meeting in tutto il mondo. Peter era tenuto in
    alta considerazione per la sua esperienza tecnica nella
    risoluzione di problemi e per la sua disponibilità a condividere
    tali conoscenze. Quando gli veniva chiesto a cosa stesse
    lavorando, Peter spesso aveva la pazienza di spiegare qualcosa
    che l'interlocutore pensava fosse molto complicato in maniera
    comprensibile, oppure mostrava dal vivo la sua efficienza tecnica
    in cose come tradurre un binario disassemblato in codice sorgente
    C.

    Il lavoro, gli ideali e la memoria di Peter lasciano un'eredità
    importante e una perdita che è sentita in tutto il mondo, non
    solo nelle comunità con cui ha interagito, ma anche in quelle che
    ha ispirato e conosciuto.

    Peter De Schrijver (1970-09-17, Antwerp - 2024-07-12, Finlandia)
    ci mancherà.

6.26. November 2024: Jérémy Bobbio died

    Jérémy "lunar" Bobbio, 41 years old, died on November 8, 2024.
    Lunar was very active as a Debian Developer, worked on the Tor
    project, and was one of the founders of the Reproducible Builds
    movement. They are remembered as a creative, thoughtful, smart
    activist; who made a huge impact on very thriving Free Software
    projects. Jérémy Bobbio will be missed.

6.27. Gennaio 2025: muore Steve Langasek

    Steve Langasek, 45 anni, di Portland, Oregon, è scomparso il
    primo gennaio 2025, all'Oregon Health and Science University
    Hospital. Steve è stato uno dei Release Manager durante il
    rilascio di Debian 3.1 "sarge", nel 2005 , oltre che durante il
    rilascio di 4.0 "etch" nel 2007. Steve Langasek (1979-04-27 -
    2025-01-01, Portland) ci mancherà.

Capitolo 7. Cosa ci riserva il futuro?

    Il Progetto Debian continua a lavorare alla distribuzione 
    unstable (con nome in codice sid, dal pestifero e «instabile»
    ragazzino della porta accanto del film Toy Story 1, che non
    dovrebbe mai essere lasciato libero per il mondo). Sid è il nome
    permanente della distribuzione instabile ed è sempre «ancora in
    fase di sviluppo» («Still In Development»). La maggior parte dei
    pacchetti nuovi o aggiornati sono aggiunti in questa
    distribuzione.

    Il rilascio testing è pensato per diventare il prossimo rilascio
    stabile ed attualmente (a giugno 2024) ha il nome in codice 
    Trixie.

Appendice A. Il manifesto Debian

    Scritto da Ian A. Murdock, revisionato il 06 gennaio del 1994

A.1. Cos'è Debian Linux?

    Debian Linux è un tipo del tutto nuovo di distribuzione Linux.
    Invece di essere sviluppata da una persona o da un gruppo
    singolo, come sono state sviluppate in passato le altre
    distribuzioni Linux, Debian è sviluppata apertamente secondo lo
    spirito di Linux e di GNU. Lo scopo principale del Progetto
    Debian è finalmente quello di creare una distribuzione che sia
    degna di Linux. Debian è realizzata attentamente e
    coscienziosamente e sarà mantenuta e supportata con la stessa
    cura.

    È anche il tentativo di creare una distribuzione non commerciale
    che sia in grado di competere effettivamente sul libero mercato.
    Sarà da ultimo distribuita dalla Free Software Foundation su
    CD-ROM e la Debian Linux Association offrirà la distribuzione su
    floppy disk e nastri assieme a manuali stampati, supporto tecnico
    ed altri servizi essenziali per l'utente finale. Tutto ciò sarà
    disponibile a poco più del costo, il restante sarà impegnato
    nello sviluppo ulteriore di software libero per tutti gli utenti.
    Una tale distribuzione è essenziale per il successo del sistema
    operativo Linux sul libero mercato e deve essere realizzata da
    organizzazioni in posizione tale da promuovere e sostenere con
    successo il software libero senza la pressione di profitti o
    rientri.

A.2. Perché Debian viene realizzata?

    Le distribuzioni sono fondamentali per il futuro di Linux.
    Essenzialmente eliminano la necessità da parte dell'utente di
    cercare, scaricare, compilare, installare ed integrare tra di
    loro un gran numero di strumenti essenziali per assemblare un
    sistema Linux funzionante. Invece, il peso della costruzione del
    sistema è a carico del creatore della distribuzione, il cui
    lavoro può essere poi condiviso con migliaia di altri utenti.
    Quasi tutti gli utenti di Linux, avranno avuto il loro primo
    assaggio attraverso una distribuzione, e la maggior parte di loro
    continuerà ad usare una distribuzione per ragioni di comodità
    anche dopo aver acquisito una certa familiarità con il sistema
    operativo. Quindi le distribuzioni giocano un ruolo veramente
    molto importante.

    Nonostante la loro evidente importanza, le distribuzioni hanno
    attratto poco l'attenzione degli sviluppatori. Esiste una ragione
    semplice per questo fatto: non sono facili e nemmeno attraenti da
    costruire e necessitano di un grande sforzo da parte del creatore
    per tenere la distribuzione libera da bug e sempre aggiornata.
    Mettere insieme un sistema partendo da zero è una cosa, altra
    cosa è assicurare che il sistema sia per gli altri facile da
    installare, installabile e utilizzabile su una gran varietà di
    configurazioni hardware, che contenga software utile per gli
    altri e che venga aggiornato quando i componenti stessi sono
    migliorati.

    Molte distribuzioni hanno creato un sistema piuttosto buono
    all'inizio, ma con il passar del tempo l'attenzione alla
    manutenzione della distribuzione diventa una preoccupazione
    secondaria. Un caso di questo tipo è il Softlanding Linux System
    (meglio conosciuto come SLS). È probabile che sia la
    distribuzione Linux disponibile con più bug e peggio mantenuta;
    sfortunatamente, è probabile che sia anche la più popolare. È,
    senza dubbio, la distribuzione che attrae la maggiore attenzione
    di molti dei «distributori» commerciali di Linux che sono nati
    per capitalizzare la popolarità crescente del sistema operativo.

    Questa è una pessima combinazione, dato che la maggioranza di chi
    ottiene Linux da questi «distributori» riceve una distribuzione
    Linux mal mantenuta e piena di bug. Come se non bastasse, questi
    «distributori» hanno una cattiva tendenza a pubblicizzare in modo
    ingannevole «funzionalità» non funzionanti o estremamente
    instabili dei loro prodotti. Questo si combina con il fatto che
    gli acquirenti, naturalmente, si aspetteranno che il prodotto
    rispecchi il modo in cui è pubblicizzato e che molti possono
    credere che sia un sistema operativo commerciale (esiste anche la
    tendenza a non menzionare il fatto che Linux è libero né il fatto
    che è distribuito secondo i termini della GNU General Public
    License). Come ciliegina sulla torta, questi «distributori»,
    stanno di fatto ricavando abbastanza soldi dai loro sforzi da
    giustificare l'acquisto di ampi spazi pubblicitari in molte
    riviste; questo è un classico esempio di comportamento
    inaccettabile che viene ricompensato da chi semplicemente non è
    abbastanza informato. Evidentemente occorre fare qualche cosa per
    porre rimedio alla situazione.

A.3. Come Debian tenterà di risolvere queste problematiche?

    Il processo di creazione di Debian è aperto per assicurare che il
    sistema ottenuto sia della più alta qualità e rifletta le
    esigenze della comunità degli utenti. Coinvolgendo altre persone,
    con un ampio bagaglio di capacità e conoscenze, Debian è in grado
    di svilupparsi in maniera modulare. I suoi componenti sono di
    alta qualità perché chi è esperto di una certa area ha
    l'opportunità di costruire o di mantenere i componenti
    individuali di Debian per quella specifica area. Coinvolgere
    altri assicura anche che preziosi consigli per miglioramenti
    possano essere incorporati nella distribuzione durante lo
    sviluppo; quindi viene creata una distribuzione basandosi sui
    bisogni e sulle esigenze degli utilizzatori, piuttosto che sui
    bisogni e sulle esigenze di chi la sviluppa. È veramente molto
    difficoltoso per una singola persona, oppure per un piccolo
    gruppo di persone, prevedere queste esigenze in anticipo senza
    informazioni dirette da parte di altri.

    Debian Linux verrà anche distribuita su supporti fisici da parte
    della Free Software Foundation e della Debian Linux Association.
    Ciò fornisce Debian agli utenti senza accesso ad Internet o FTP e
    in aggiunta rende disponibili a tutti gli utenti del sistema
    prodotti e servizi, come manuali stampati e supporto tecnico. In
    questo modo, Debian può essere usata da molti più individui e
    organizzazioni di quanto altrimenti possibile, l'attenzione sarà
    concentrata sul fornire un prodotto di prima classe e non sui
    profitti o il ritorno economico, e i margini di guadagno per i
    prodotti e i servizi forniti possono essere usati per migliorare
    il software stesso per tutti gli utenti, indipendentemente dal
    fatto che abbiano pagato o meno per esso.

    La Free Software Foundation gioca un ruolo estremamente
    importante per il futuro di Debian. Con il semplice fatto che
    distribuirà Debian, viene inviato al mondo il messaggio che Linux
    non è un prodotto commerciale e non lo sarà mai, ma questo non
    significa che Linux non potrà competere commercialmente. Per chi
    di voi non è d'accordo, sfido a guardare al successo ottenuto da
    GNU Emacs e GCC, che non sono software commerciali, ma che
    nonostante ciò hanno avuto un impatto importante sul mercato.

    È arrivato il momento di concentrarsi sul futuro di Linux,
    piuttosto che allo scopo distruttivo di arricchirsi a spese
    dell'intera comunità Linux e del suo futuro. Lo sviluppo e la
    distribuzione di Debian potrebbero non essere la risposta ai
    problemi che ho descritto nel Manifesto, ma spero che servirà
    almeno ad attirare l'attenzione su queste problematiche
    abbastanza per permettere che vengano risolte.